La mostra degli artisti genovesi Gianfranco Carrozzini, Josephine Caviglia, Margherita Levo Rosenberg, Giuseppe Pellegrino e dell’alessandrina Mara Mayer, seconda proposta del SACS per quest’anno, più che una collettiva costituisce un insieme di cinque personali allestite, anche in questa occasione, nella suggestiva cornice dell’ottocentesca Villa Maria.
L’evento si inserisce nella scia del progetto Spazio Arte Contemporanea Sperimentale (SACS) inaugurato dal Comune di Quiliano nello scorso anno.
Così come nell’occasione della mostra di giugno degli artisti del Circolo Culturale Il Gabbiano di La Spezia, anche questa volta la mostra diventa opportunità per una serie di eventi di carattere diverso, che vanno dalle conferenze, nelle quali verranno illustrati i principali contenuti della mostra nonché narrate le vicende locali a cavallo tra l’800 ed il ‘900, alla presentazione di volumi di carattere storico locale e di narrativa, alle osservazioni astronomiche per concludersi con un concerto dell’ensemble musicale Concento armonico.
La scommessa rappresentata da questa serie di eventi è quella di “mettere insieme” differenti forme di espressione artistica e culturale, fondendole e permettendo la circolazione di linguaggi e persone diverse , favorendone lo scambio.
La partecipazione al progetto dell’Istituto Internazionale degli Studi Liguri si concretizzerà nell’organizzazione di una collettiva dei cinque artisti nella Villa Groppallo, per la disponibilità della quale si ringrazia l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vado Ligure.
|