Italiano

IT

English

EN

 
Logo SACS Banner SACS

SACS spazio espositivo

Villa Maria

Villa Maria, situata a Quiliano in località Morosso, è stata costruita nel 1875 per volontà del Signor Queirolo; successivamente, intorno agli anni ’70 del secolo scorso, fu acquistata dal Comune di Quiliano per utilizzarla come sua sede. Dopo la recente costruzione del nuovo Palazzo Comunale, oggi la villa ha funzione rappresentativa; ospita, infatti, mostre, conferenze, concerti, rassegne culturali di vario genere e cerimonie nuziali.

Vi si accede da piazza della Costituzione attraverso il cancello principale; superata una breve scalinata, il percorso diviene panoramico e prosegue, tra terrazzamenti a uliveto, con una corta salita acciottolata in cui la parte centrale è pavimentata con mattoni posti a lisca di pesce. Giunti ad un secondo cancello e ascesa un’austera gradinata in marmo bianco, la villa è visibile nella sua interezza: è in stile neoclassico, presenta elementi milanesi nella forma e nella levigatezza delle pareti e l’entrata è simile ad un pronao. Per entrare definitivamente nella residenza, è necessario attraversare una stupenda pavimentazione a motivi floreali realizzata con migliaia di piccoli ciottoli bianchi e neri, questa particolarissima tecnica musiva in Liguria è chiamata risò. La villa è circondata da un giardino all’inglese, dove si trovano magnolie, camelie, rose, palme, un imponente cedro del Libano ed un tasso dalle dimensioni maestose recentemente vincolato dalla regione Liguria per motivi naturalistici.

L’edificio si eleva su due piani, ha un sottotetto più un livello sotterraneo dove sono ricavate le cantine.
La pianta rettangolare del piano terra ha un corpo centrale formato dall’atrio e dal Salone del Caminetto.
L’atrio, di forma quadrangolare, ha ogni parete interrotta da una porta (quelle originali) da cui si accede in due stanze poste simmetricamente tra loro. Il suo soffitto è affrescato: al centro è rappresentata una scena mitologica (un’amazzone a cavallo insegue un centauro); su una cornice che rincorre tutto il perimetro della parete, sono raffigurati l’ibis e nei quattro angoli delle maschere che nella simbologia servivano a tener lontani gli spiriti malvagi. I pavimenti sono alla veneziana e presentano delle inclusioni a mosaico di motivi d’ispirazione classica forse romana difficilmente rintracciabili in zona.

Attraverso la porta destra dell’atrio si entra nella Stanza degli Amorini un tempo adibita a salotto della villa. L’ambiente, affrescato con tinte color del cielo e da tutte le sfumature del blu, del celeste e del verde acqua, appare accogliente e armonioso. Le decorazioni sembrano seguire il gusto liberty. Al centro del soffitto si può ammirare la bellezza e la delicatezza di un’immagine femminile che raffigura l’Ispirazione Poetica, seduta su delle nuvole e circondata da angeli. Sui lati sono dipinti quattro amorini, uno per ogni parete, che suonano il mandolino, il flauto, il tamburello ed il violino. I pavimenti sono alla veneziana con inserti a mosaico che disegnano sinuose figure floreali e vegetali.

Dalla porta sul lato sinistro dell’atrio si passa allo studio: la stanza delle Arti Liberali. Infatti nell’affresco del soffitto sono raffigurate quattro donne su un piedistallo che recano in mano i simboli della propria vocazione artistica: la Pittura (tavolozza e pennello), la Scultura (busto), la Musica (pentagramma), la Poesia (cetra). Inoltre la composizione è impreziosita da decorazioni floreali, da colorate farfalle e da uccellini.

Attraverso la porta centrale dell’atrio, che si trova di fronte al portone d’ingresso, si accede all’ambiente più spazioso ed importante dell’edificio: il Salone del Caminetto. Il locale ha una forma allungata e alle pareti sono appesi due arazzi preraffaelliti comprati in Inghilterra in uno dei viaggi della nobile famiglia Queirolo/Pertusio. L’affresco che decora il soffitto ha caratteristiche quasi barocche. L’ampia parte centrale del dipinto, racchiusa in una cornice ellittica, è dedicata all’apoteosi celestiale delle città di Genova e Savona simboleggiate da due figure femminili attorniate da nubi, putti e gonfaloni.
Al piano superiore della villa si accede per mezzo di uno scalone in marmo a sbalzo con andamento elicoidale. La ringhiera in legno è ancora quella originale. Dall’ampio pianerottolo terminale si passa in un salotto centrale sul quale si affacciano gli ingressi delle camere da letto e della zona dei servizi. Purtroppo l’edificio ha subito, nel corso degli anni, alcune trasformazioni e sono andati perduti i vecchi servizi e la sala da bagno che vantavano due lavandini in ceramica bianco/blu di Albisola ma, saggiamente, sono state conservate le pavimentazioni originali alla veneziana delle stanze che tuttora possiamo ammirare.

 

Michela Tassinari

Immagini di Villa Maria

  • Villa Maria Villa Maria
  • Strada acciottolata di accesso a Villa Maria Strada acciottolata di accesso a Villa Maria
  • Scalinata a risò del giardino di Villa Maria Scalinata a risò del giardino di Villa Maria
  • Scalinata a risò del giardino di Villa Maria Scalinata a risò del giardino di Villa Maria
  • L'apoteosi dell'ispirazione poetica (Affreschi) L'apoteosi dell'ispirazione poetica (Affreschi)
  • Amorini (Affreschi) Amorini (Affreschi)
  • Amorini (Affreschi) Amorini (Affreschi)
  • Amorini (Affreschi) Amorini (Affreschi)
  • Amorini (Affreschi) Amorini (Affreschi)
  • Particolari della sala degli Amorini Particolari della sala degli Amorini
  • Particolari della sala degli Amorini Particolari della sala degli Amorini
  • Sale interne Sale interne
  • Sale interne Sale interne
  • Sale interne Sale interne
  • La musica (Affreschi) La musica (Affreschi)
  • La pittura (Affreschi) La pittura (Affreschi)
  • La scultura (Affreschi) La scultura (Affreschi)
  • Pallade doma il centauro (Affreschi) Pallade doma il centauro (Affreschi)
  • Particolari della sala degli Amorini Particolari della sala degli Amorini
  • Particolare del pavimento Particolare del pavimento
  • Particolare del pavimento Particolare del pavimento
  • Particolare del pavimento Particolare del pavimento
  • Particolare del pavimento Particolare del pavimento