La “performance art” è una forma artistica dove l’azione di una persona o di un gruppo, in un contesto particolare o in un momento peculiare, costituiscono l’opera; può svolgersi in un qualunque luogo e in un momento qualsiasi e pure la sua durata non ha limiti di tempo.
Si può, quindi, dire che tale performance coinvolge direttamente quattro tipi di elementi: tempo, spazio, il corpo dell’artista e la sua relazione col pubblico-fruitore, ciò in netta contrapposizione alla pittura e alla scultura più classica, dove un oggetto creato e realizzato costituisce l’opera.
Solitamente il termine “performance art” è riservato ad alcuni tipi d’avanguardia, o arte concettuale, che prende origine, a suavolta, dalle arti visuali.
Si può dire che i Dadaisti sono stati i suoi progenitori con le loro esibizioni di poesia anticonvenzionali (a Zurigo) di Richard Huelsenbeck e Tristan Tzara, per citarne alcuni. Dagli anni Sessanta del secolo scorso si può identificare la performance con il lavoro di ricerca di Allan Kaprov (coniò iltermine “happening”), Vito Acconci, Herman Nitsch e Joseph Beuys.
E’ un’attività senza confini geografici e, in un certo senso, pone in rilievo l’incertezza creativa dei tempi, tracciando, anche, dei veri percorsi sociali e comunicativi, infatti, per esempio alcuni performers indagano la spiritualità e la ritualità non gerarchizzata, democratica, laica, individuale; altri fanno ricerca intorno a performance di tipo popolare con un approccio anche ludico, altri ancora lavorano sul concetto della crisi del modello sociale occidentale e sulla leardership. Oggi i vari generi (o correnti) possono essere, orientativamente, così individuati: body art, fluxus, poesia d’azione, intermedia,live art, action art, intervenzione, fino allo “sniggling” che è una forma attivista e, sotto certi aspetti, fallace e insidiosa di performance pubblica perché non esplicita in modo trasparente che si stia svolgendo una forma di performance.
ZEROTRE Plus
Azioni e video di arte effimera in Villa Maria, per arrivare al cuore dei Quilianesi
Mauro Andreani, Paolo Bottari, Bruno Cassaglia, I Santini Del Prete, Emilio e Franca Morandi, Bruno Sullo
sabato 5 settembre 2009 ore 17.00
Presentazione della Dott.ssa Silvia Bottaro
Direzione artistica di Bruno Cassaglia e Cristina Sosio
Seguirà alle ore 20.00
VIDEOVISIONI 03
con video di
Mauro Andreani, Paolo Bottari, Gruppo Sinestetico (Albertin, Sassu, Scordo),
ICE DOG (Cristina Sosio e Bruno Cassaglia), I Santini Del Prete, Emilio e Franca Morandi, Bruno Sullo
In collaborazione con La Casa dell’Arte di Rosignano Marittimo e con l’Associazione All About Apple di Quiliano
Videovisioni 03 rimarrà aperta domenica 6 settembre 2009 dalle 18.00 alle 22.00;
sabato 12, 19, 26 settembre, 3 ottobre dalle 16.00 alle 19.00 e al termine dei concerti della “1a Rassegna di Nuove Musiche”
Per visite in giorni e orari diversi occorre prenotare presso l’Ufficio Cultura
tel. 019/2000542 (da lunedì a venerdì 9.00-12.00), email servizi.cittadino@comune.quiliano.sv.it
Prossimi eventi SACS:
1a Rassegna di Nuove Musiche
Sabato 12 settembre ore 21.00 (biglietto unico € 5.00)
Recital della violoncellista Ulrike Brand
Sabato 19 settembre ore 21.00 (biglietto unico € 5.00)
Duo Syrinx (Michele Menardi Noguera flauto, Luca Sciri clarinetto)
Sabato 26 settembre ore 21.00 (biglietto unico € 5.00)
Ensemble Octandre (Andrea Orsi chitarra, Vittoria Panato violino, Françoise Renard viola)
Sabato 3 ottobre ore 21.00 (biglietto unico € 5.00)
Recital del percussionista Riccardo Balbinutti
Questo concerto si svolge con il patrocinio della S.I.M.C. (Società Italiana di Musica Contemporanea) sezione italiana della
I.S.C.M. (International Society of Contemporary Music)
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