“Aiutare l'Ucraina vuol dire lavorare per la pace” (Mario Draghi)
3/05/22 - Parlamento Europeo - Strasburgo
Sabato 28 maggio 2022 alle ore 17.00 si inaugurerà PADIGLIONE UCRAINA, progetto internazionale di Arte Postale di Ruggero Maggi, in collaborazione con il SACS ed il Museo Dinamico della Mail Art di Quiliano (SV). Seguiranno gli interventi di Nicola Isetta Sindaco della Città di Quiliano, di Nadia Ottonello Assessore alla Cultura della Città di Quiliano, di Mauro Carrera, scrittore e critico d’arte, di Cristina Sosio direttrice del SACS e di Ruggero Maggi artista e curatore della mostra.
Anche la mail art deve far sentire la sua voce… siamo tutti consapevoli di ciò che sta provando sulla propria pelle il popolo ucraino.
Centinaia di artisti internazionali di 41 paesi diversi hanno inviato interventi nei colori azzurro e giallo con cui comporremo, in segno di pace, una grande e creativa bandiera ucraina. Nel 2018, per l'inaugurazione del Museo Dinamico della Mail Art a Quiliano, era stata presentata un'enorme bandiera della pace. L'attuale progetto può ritenersi quindi come un prolungamento ideale di ciò che fu fatto allora.
La violenza della guerra assale come un virus che cova magari per anni, per decenni, per poi deflagrare con tutta la sua brutale forza. Si diffonde a macchia d'olio, contamina gli animi, uccide e violenta le coscienze. Si nasconde dietro falsi sorrisi, dietro volgari maschere per poi rivelarsi ciò che è veramente… un insano ed arrogante istinto verso la violenza più sfrenata non curandosi neppure dei più basilari diritti umani. L'Uomo è un essere “speciale” ma non è il padrone del creato, come la recente pandemia ci ha ricordato, e coloro che sfidano la Natura ne pagano sempre le conseguenze e la guerra rappresenta l'esempio più eclatante di offesa alla natura ed agli altri esseri umani.
Questa non è una presa di posizione contro un Paese a favore di un altro… è una presa di posizione permanente contro la guerra da qualunque parte arrivi l'aggressione. La violenza non è mai accettabile.
Il conflitto in quella zona del mondo era già in corso dal 2014 ma era “a bassa intensità” o almeno così veniva definito e come fuoco sotto la cenere, appena il covid ha cominciato a mietere meno vittime, è esploso in tutta la sua durezza… che “gioco” perverso la guerra… sempre.
All'inaugurazione del progetto, artisti e pubblico, sono stati invitati a portare un proprio trolley che sarà collocato in modo tale da creare una lunga linea che condurrà alla mostra, in silenzioso ricordo di ciò che sta succedendo al popolo ucraino costretto alla fuga dalle città, dai paesi, dalle proprie case.
L'Arte Postale da sempre si è mobilitata a favore delle cause sociali, riuscendo a coinvolgere migliaia di persone in tutto il mondo, come espresso più volte anche durante l'incontro organizzato da Maggi a Villa Fanna (Villorba, TV) trent'anni fa, per il Decentralized Networker Congress coordinato da H.R. Fricker.
Tutti i lavori pervenuti sono stati donati dal curatore all'Archivio del SACS di Quiliano; un particolare ringraziamento a Cristina Sosio che attualmente lo dirige, a Monica Gambetta funzionaria Ufficio Cultura Città di Quiliano e a Lilia Viriglio per le traduzioni.
Poste Italiane partecipa al progetto PADIGLIONE UCRAINA con uno speciale annullo filatelico - riproducente il logo del progetto disegnato per l'occasione da Maggi - che verrà presentato il giorno dell'inaugurazione.
Si ringraziano la D.ssa Annamaria Gallo, Referente di Filatelia Commerciale Macro Area Nord Ovest, Daniela Nurisio, Referente di Filatelia Province di Savona e Imperia e la D.ssa Loredana Lenza, Referente di Filatelia MP – Area Nord Ovest.
Sarà realizzato inoltre un catalogo online con le opere degli artisti partecipanti.
Un amico genovese mi ha suggerito questa frase di Roberto Vecchioni tratta da “Stranamore” del 1978: “L'uomo è grande, l'uomo è vivo, l'uomo non è guerra...”
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