Convento dei Frati Cappuccini
Un cappuccino, nativo di Valleggia (quartiere Gagliardi), il noto Padre Cherubino - al secolo Antonio Saccarello - fece pervenire al Superiore Provinciale la “supplica”, con la richiesta che veniva dalla popolazione, per ottenere la presenza dei Padri sul territorio quilianese. Nel 1575 fu posta solennemente la prima pietra del Convento in
località Morosso; i lavori procedettero anche con il contributo di
mano d’opera offerto dai contadini e con il sostegno economico degli abitanti e di coloro che svolgevano attività fuori territorio
(ad esempio da Palermo giunsero le offerte delle famiglie Brignone,
Benso, Pertuso,...).
Teresa Piccardo e Gianfranco Gervino |
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